
Oceani in salute, persone in salute.
Gli oceani coprono il 70% del nostro pianeta, producono oltre metà dell’ossigeno che respiriamo, assorbono CO₂ e regolano il clima. Ma c’è di più: la biodiversità marina è una vera miniera per la medicina moderna, anche in oncologia.
🔬 Molti farmaci antitumorali derivano da organismi marini, come spugne, alghe e microrganismi abissali. Studi sul Trabectedin, ad esempio, hanno origine in un’ascidia caraibica.
💊 Il mare può curare. Ma può anche ferire: le microplastiche e i contaminanti ambientali marini entrano nella catena alimentare e sono oggetto di crescente attenzione per i loro potenziali effetti cancerogeni e infiammatori.
🧭 Proteggere gli oceani non è solo un dovere ecologico, ma anche una scelta di salute pubblica e di prevenzione oncologica.
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Negli ultimi anni, l’ambiente marino si è affermato come fonte di nuove molecole bioattive, molte delle quali con potenziale antitumorale. Oltre al Trabectedin, approvato per sarcomi e tumori ovarici, si studiano composti isolati da spugne, tunicati, alghe e microrganismi marini in modelli preclinici e clinici per melanomi, carcinomi pancreatici e mammari.
Parallelamente, emergono rischi ambientali associati alla contaminazione degli ecosistemi marini:
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Le microplastiche, ingerite da fauna ittica e molluschi, sono vettori di sostanze chimiche tossiche (es. ftalati, PCB) e interferenti endocrini, potenzialmente associati a processi infiammatori e cancerogenesi.
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I metalli pesanti e le biotossine algali rappresentano ulteriori rischi per la salute pubblica, in particolare nelle popolazioni ad alta esposizione alimentare.
La salute umana è quindi strettamente interconnessa con la salute degli oceani, in un approccio “One Health” che lega ambiente, animali e persone. La ricerca oncologica è chiamata a confrontarsi con queste sfide globali: dalla prevenzione ambientale all'esplorazione di nuove fonti terapeutiche.
📚 Fonti e approfondimenti:
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WHO: Marine Biotoxins and Cancer Risk (2022)
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IARC: Plastics and Human Health – Monograph pre-report (2024)
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ESMO Translational Research Group – Marine natural products in oncology, 2023
🌊 Sostenere la ricerca significa anche difendere gli oceani.