
Oggi si celebra la Giornata mondiale della sicurezza alimentare, istituita nel 2018 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, in collaborazione con la FAO e l’OMS. L’obiettivo è aumentare la consapevolezza sull’importanza del cibo sicuro per la salute umana, animale e ambientale lungo tutta la filiera alimentare, dal campo alla tavola.
🧬 Il tema del 2025
Il tema di quest’anno è: “Food Safety: Science in Action”, ovvero “La scienza in azione”. Questo slogan punta a farci comprendere come solo con la scienza in azione – cioè applicando conoscenze, metodi e strumenti scientifici – possiamo garantire che il cibo che arriva sulle nostre tavole sia davvero sicuro..
Cosa significa "scienza in azione":
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Comprendere i rischi: studi su contaminanti, agenti patogeni, residui chimici.
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Elaborare protocolli: procedure che vanno dalla produzione al consumo.
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Implementare tecnologie: monitoraggi, test di laboratorio, sistemi di tracciabilità.
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Comunicare efficacemente: iniziative di sensibilizzazione basate su dati e linee guida scientifiche.
Costi sanitari legati alla sicurezza alimentare in Italia
Una dieta scorretta ha un impatto significativo sulla salute pubblica e sull’economia italiana. Secondo un’indagine della Fondazione Aletheia, l’incremento del sovrappeso legato a stili nutrizionali errati rappresenta il 9% della spesa sanitaria nazionale, traducendosi in un costo annuale di circa 289 euro per ogni cittadino italiano . Inoltre, l’obesità comporta costi sanitari diretti e indiretti stimati in 13,34 miliardi di euro nel 2020 .
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Correlazione tra alimentazione e tumore del colon-retto
Il tumore del colon-retto è una delle neoplasie più diffuse in Italia, con oltre 50.000 nuovi casi diagnosticati nel 2023 . Numerosi studi hanno evidenziato una forte correlazione tra alimentazione e rischio di sviluppare questa patologia:
• Diete ad alto contenuto di grassi e proteine animali e povere di fibre sono associate a un aumento del rischio di tumori intestinali. Al contrario, diete ricche di fibre, frutta e verdura sembrano avere un ruolo protettivo .
• Il consumo eccessivo di carni rosse e lavorate è stato identificato come un fattore di rischio convincente per il tumore del colon-retto. L’EPIC (European Prospective Investigation into Cancer and Nutrition) ha confermato questa associazione in uno studio che ha coinvolto oltre 500.000 persone in 10 paesi europei .
• Una dieta povera di latte è stata associata a un aumento del rischio di cancro al colon-retto. Il latte fornisce nutrienti e componenti bioattivi che possono offrire vantaggi per la salute, inclusa l’attività antitumorale .
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Riferimenti bibliografici
1. Fondazione Aletheia. “Alimentazione, mangiar male costa a ogni italiano 289 euro l’anno.” Corriere della Sera, 11 luglio 2024.
2. Ruggeri, Stefania. “I costi e le cause dell’obesità.” Il Fatto Alimentare, 2024.
3. AIRC. “Tumore al colon: Sintomi, prevenzione, cause, diagnosi.” AIRC, 2021.
4. AIMaC. “Alimentazione e fattori di rischio per il tumore del colon-retto.” AIMaC, 2021.
5. Faggiano, Isabella. “Cancro del colon retto, chi non beve latte è più a rischio.” Sanità Informazione, 2025