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Roma, 11 ago. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Un naso artificiale che annusa e scova il cancro dal respiro di un paziente. A metterlo a punto sono stati i ricercatori dell'Israel Institute of Technology (Technion) di Haifa, che spiegano i risultati dei loro test sulla rivista British Journal of Cancer.
"La crescita di un tumore - affermano gli esperti - è accompagnata da cambiamenti di geni e proteine che possono portare all'ossidazione di alcune membrane cellulari e di conseguenza all'emissione di particolari composti organici volatili.

In questo studio abbiamo voluto testare l'abilità di un nanosensore nel distinguere la presenza, nel fiato di alcuni volontari, di composti tipici di una persona sana da quelli che caratterizzano la presenza di tumori al polmone, al seno, al colon-retto e alla prostata". Il team ha proceduto raccogliendo il respiro di 177 persone fra i 20 e i 75 anni, alcuni sani e alcuni affetti da vari tipi di cancro, prima che fossero sottoposti a qualsiasi tipo di terapia antitumorale. Il nanosensore messo a punto dagli scienziati israeliani si è mostrato in grado di distinguere tra il fiato dei volontari sani e quello dei malati, e in più ha messo in evidenza le diverse forme di neoplasia presenti nei vari volontari. Insomma, gli studiosi sono convinti di aver trovato un modo per arrivare allo "sviluppo di uno strumento poco costoso, facile da usare, non invasivo, che potrebbe risolvere le varie inefficienze degli attuali metodi diagnostici per il cancro".

Il naso artificiale elettronico, è un dispositivo in grado di sentire e riconoscere gli odori percepibili e non percepibili dall'olfatto umano. Uno strumento, di piccole dimensioni, portatile, accompagnato da un PC che lo controlla e ne gestisce i dati raccolti. Un apparecchio utilizzato in svariati campi tra cui anche quello medico e in particolare quello oncologico.
Il naso elettronico è una tecnologia, maturata grazie agli studi dell’Istituto Italiano di Tecnologia, che ha portato alla scoperta che la Bestrofina è la proteina responsabile dell’amplificazione del segnale elettrico contenente l'informazione raccolta dai recettori dell'odore e destinata al cervello.
In Italia, esistono numerosi gruppi di ricerca ed aziende che si occupano di queste tecnologie con ottimi risultati e rilevanza internazionale Presso il PSM, in collaborazione con il Gruppo Sensori e Microsistemi del Dipartimento di Ingegneria Elettronica dell'Università degli studi di Roma Tor Vergata, in ENEA (C.R. Portici) si stanno sviluppando piccoli nasi elettronici in grado di operare in rete (wireless). Nel lontano 2007 in occasione della manifestazione Bergamoscienza, Corrado Di Natale, professore di Elettronica alla facoltà di ingegneria dell'Università Tor Vergata di Roma, aveva già presentato il legame tra il naso artificiale e la possibilità di scoperta dei tumori in particolare dei melanomi: tumori maligni della pelle.
Purtroppo nonostante i risultati decisamenti lusinghieri di tale tecnologia che più volte è balzata agli onori della cronaca, nessuno è riuscito ancora a tradurla nella pratica clinica. Se da una parte è vero che questa metodica trova il tumore, dall'altra nessuno sa esattamente quale fenomeno legato al tumero registri effettivamente: pertanto il risultato non è in se riproducibile e ciò crea un enorme limite all'inserimento della metodica nella pratica clinica. Se infatti dobbiamo pensare ad un esame oltre al suo evidente buon risultato dobbiamo preoccuparci di capire che cosa misuriamo. Nonostante tutti gli sforzi il naso elettronico funziona ma non sappiamo perchè e come e tutto questo rende a tutt'oggi inutilizzabile tale tecnologia.

RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI naso elettronico

  1. Vasile Mihai Mecea “From Quartz Crystal Microbalance to Fundamental Principles of Mass Measurements”.
  2. Di Natale C., Macagnano A., Davide F., D’Amico A., Paolesse R., Boschi T., Faccio M., Ferri G., “An electronic nose for food analysis”.
  3. Di Natale C., Macagnano A., Martinelli E., Paolesse R., Proietti E., D’Amico A., “The evaluation of quality of post-harvest oranges and apples by means of an electronic nose”.
  4. Di Natale C., Macagnano A., Martinelli E., Paolesse R., Proietti E., D’Amico A., Castellari L., Campani S. “Electronic nose based investigation of the sensorial properties of peaches and nectarines”.

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