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Tumori: i ritardi nella diagnosi riducono le probabilità di guarigione

Pochi giorni sono stati resi noti i risultati di uno studio inglese per prevedere e prevenire, con un modello matematico, le metastasi quando sono ancora “invisibili”. Settimana scorsa - spiega Alberto Vannelli, Presidente di Erone onlus e primario di chirurgia al Valduce - abbiamo parlato del ruolo della chirurgia per i tumori del colon retto: se il tumore cresce, le cellule spesso si diffondono dal tumore primario ad altre parti del corpo e formano metastasi; questa è la causa principale della mortalità. Tuttavia, la dinamica della nascita e della crescita delle metastasi e il loro legame con lo sviluppo del tumore primario, non sono ancora chiare. Un campo di particolare interesse è quello dei pazienti con metastasi non rilevabili al momento della diagnosi: sappiamo infatti che nonostante le innovazioni della radiologia ed endoscopia per studiare questa malattia, capità che nonostante una chirurgia radicale, compaiano metastasi solo perchè, già presenti al momento dell’intervento, ma non rilevabili. Per tutti i tipi di tumore considerati tra cui il colon retto, gli autori hanno dimostrato che la probabilità di questo evento è legata alla dimensioni di resezione e al tempo: ritardi relativamente piccoli nella diagnosi, possono causare una riduzione significativa della probabilità di guarigione. La chirurgia previene la ricorrenza solo se viene eseguita prima dello sviluppo delle metastasi non rilevabili. Noi di Erone onlus quando 8 anni fa lanciammo il binomio oncologia e territorio, fummo buoni profeti; vi ho ricordato che l’unità operativa di chirurgia colo-rettale dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, dove ho lavorato per oltre 10 anni, è stata capostipite nel creare una chirurgia radicale senza dover ricorrere alle mutilazioni del passato, ma questo sarebbe inutile senza una coscienza oncologica da parte del cittadino che sente la salute come un dovere prima ancora che un diritto. Saper ascoltare il proprio corpo e offrire un’alta qualità di cura sono requisiti fondamentali del nostro territorio per garantire una qualità di vita ed prolungare la sopravvivenza dei cittadini.

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