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Durante il congresso dell'Associazione Americana per la Ricerca sul Cancro (ASCO), tenutosi poche settimane fa a New Orleans, è stato presentato un farmaco frutto della ricerca “made in Italy” che si pone fra le novità più promettenti della ricerca molecolare in campo oncologico

È nato nel Centro Ricerche di Nerviano e sviluppato in collaborazione con l'Istituto Nazionale dei Tumori e l’Ospedale Niguarda.

Nome del farmaco: Entrectinib, che ha appena concluso la fase uno di sperimentazione, quella che prevede l’uso di un medicinale per la prima volta nell’uomo con l’obiettivo d’identificare la dose massima sicura con cui può essere somministrato ai pazienti senza eccessivi rischi di tossicità.

I pazienti idonei al trattamento vanno identificati attraverso uno screening molecolare del tumore: in caso siano presenti le mutazioni TRK, ROS e ALK sulle quali il medicinale è stato "costruito", allora si procede alla cura.

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