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Oncologia e territorio: i tumori del polmone

L’associazione Erone onlus ha dedicato il convegno oncologico lariano di quest’anno, al tema dei tumori al polmone. Padrino dell’evento, il campione di motorally Jacopo Cerutti: un esempio per educare i giovani, a stili di vita corretti e rispetto delle regole.

In Italia abbiamo bisogno di esempi - spiega il presidente di Erone onlus, Alberto Vannelli, medico dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano e attuale responsabile dell’unità di chirurgia oncologica al Valduce – perché ci sono 43 mila nuovi casi e 30 mila morti, ogni anno; solo nella nostra provincia, sono oltre 200, i nuovi casi. Numeri che obbligano ad alcune riflessioni. Il fumo di sigarette coinvolge 12 milioni di italiani e aumenta di 14 volte il rischio di tumore del polmone; diminuiscono gli uomini, ma aumentano donne e adolescenti. L’esposizione al radon, gas prodotto soprattutto dai materiali da costruzione, provoca 1.600 vittime l’anno. L'esposizione cronica alle polveri sottili PM10 e PM2,5 aumenta la mortalità per tumore del polmone, soprattutto nelle donne. Per la prima volta a un convegno oncologico, ha partecipato la Philips Morris Italia. Al principale imputato, si è contrapposto il parere autorevole del Dott. Roberto Boffi, dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano; confronto che ha permesso di ampliare il dibattito sul tema delle sigarette elettroniche.

S. Anna, Valduce e Villa Aprica, per la prima volta assieme, hanno parlato di innovazione tecnologica e offerta sanitaria del territorio: chirurgia, radioterapia e oncologia sono ottimamente rappresentate in provincia. Insomma, sanitari, associazioni, volontari, istituzioni si sforzano di creare sinergie per migliorare la nostra sanità. Da qui parte la sfida di Erone onlus: costruire un’idea per istruire una coscienza oncologica.

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